Le rondini di Sparta

Periale, 2018 (Prima ed.). Atene del Canavese, 2020 (Seconda ed.)

Genere: romanzo storico

Vi è mai capitato di imbattervi in un personaggio storico e di volerne sapere di più? Di avere la sensazione che le fonti che state leggendo non dicano abbastanza? Vi è mai capitato di trovare un uomo, o una donna, che la Storia sembra aver provato in qualche modo a cancellare?

Vi è mai capitato di sorprendervi a mormorare: “Vorrei raccontarla io la sua storia”?

Questo è per me Pausania.

L’ho scoperto tra le pagine di Erodoto, in una Sparta in subbuglio, e non mi ha più mollato.

 

L’acropoli è intrisa del profumo balsamico degli eucalipti, clandestini recenti, che ora svettano sulla collina agitando le foglie al vento; quelle foglie profumate che, quando cadono, si depositano accanto a un muro di pietra.

Solo questo rimane del tempio di Atena dalle porte di bronzo. Solo qualche sasso diroccato, sovrastato da un cielo infinito. Poco oltre, giù, verso l’abitato, un mare di ulivi, e lontano, a chiudere lo sguardo, le aspre vette della catena del Taigeto.

Sparta.

Ed è qui, in questo tempio diroccato, in questa rovina su cui volano le rondini, che ha inizio la nostra storia.

La storia di un uomo.

E di un sogno troppo grande.

 

Solo le rondini la ricordano.

Lo trovate sul sito dell’editore, in libreria e negli store online.